Quinto giorno in paradiso, ormai ci stavamo abituando al fuso orario messicano, e questo giorno ci siamo addirittura svegliati con il sole che stava sorgendo ahah. Dopo aver consumato la colazione nella veranda vista oceano (stavolta non macedonie ma croissant e caffè) abbiamo deciso di visitare le bellissime Rovine di Tulum.
Nel sito archeologico sono conservati gli edifici presenti nella zona sacra, tra cui El Castillo, la struttura principale da dove i Maya avvistavano le navi nemiche, data la sua posizione strategica sul Mar dei Caraibi, inoltre qui che venivano fatti sacrifici umani, il Tempio del Dio Discendente, con la sua architettura a piramide capovolta e le pareti si allargano verso l’alto e sul frontone una delle divinità care al popolo maya, “il dio sole che tramonta” raffigurato a testa in giù, e il Tempio degli affreschi, situato nel centro del sito archeologico di Tulum.
Questo complesso archeologico è strabiliante, immerso nel verde, a picco sul Mar dei Caraibi! Il prezzo del biglietto è di circa 35-40 pesos, a cui vanno aggiunti 20 pesos se si ha intenzione di scattare foto (i soldi del biglietto vengono utilizzati per le opere di ristrutturazione e manutenzione del sito).
Non appena siamo entrati nel sito, ci siamo trovati immersi in una nuova realtà: sembrava di essere al tempo dei Maya,immersi nella natura selvaggia, con animaletti che ti corrono tra le gambe e sopra la testa sulle liane (precisamente si trattava di coati), delle iguana ENORMI che stavano al sole a scaldarsi, completamente disinteressate dal nostro passaggio (io invece ero abbastanza a disagio a passare di fianco a delle bestione del genere eheh), i resti delle rovine così maestosi ed imponenti.
Dopo aver visitato l’intera zona archeologica ed esserci quasi presi una insolazione (che caldooooo), abbiamo deciso di tornare verso il mare, per andare a visitare la famosa e bellissima Playa Paraiso. Questa spiaggia, che si trovava a pochi km da dove avevamo noi l’hotel, è uno dei posti più belli che io abbia mai visto! Sabbia bianchissima, mare cristallino, barche a vela all’orizzonte, palme tutto intorno e davvero pochissima gente. Abbiamo ordinato da bere qualcosa di fresco e ci siamo stesi al sole in adorazione di cotanta bellezza. Per pranzo abbiamo deciso di rimanere su questa magnifica spiaggia e mangiare in un ristorantino sul mare, ovviamente pesce, ovviamente squisito! Quanti bagni mi sono fatta in questa acqua caraibica, immersa tra i pesciolini colorati <3
Nel pomeriggio siamo tornati, in taxi, verso l’hotel, dove abbiamo concluso la giornata in piscina, sotto le palme che ci facevano un po’ di ombra e ci davano un po’ di sospiratissimo fresco! Per la sera, nonostante fossimo belli cotti dalla giornata, abbiamo deciso di farci forza e andare a visitare il centro di Tulum (ormai erano cinque giorni che eravamo li e non ci eravamo ancora andati ahah). Con 5 pesos di taxi siamo arrivati nella via principale, e qui ho respirato l’aria del vero Messico. Si tratta di una città molto piccola, con tanti negozietti artigianali, ristornati tipici, sembra che il turismo non la abbia ancora “occidentalizzata”. Non vi dico neanche quanti oggettini ho comprato, tra teschi in ceramica dipinti a mano, statuine di scheletri mariachi, braccialetti, calamite e tantissimo altro. Costava tutto pochissimo ed era tutto così caratteristico e originale. Dopo una cenetta a base di tacos in un ristornate sulla via principale, siamo tornati, sempre in taxi (ricordate che in una precedente pagina di diario vi ho raccontato che praticamente non esiste illuminazione per le strade?) in hotel. Un’altra giornata perfetta stava per volgere al termine <3