Ciao amici come state? Avete già deciso dove passare le vacanze estive?
Voglio parlarvi della mia super vacanza dell’anno scorso aaaaa…(rullo di tamburi….) LAMPEDUSA!!! Dopo avere visto le foto dei miei amici che ci erano stati, io e altre quattro amiche abbiamo deciso di andarci per il bellissimo mare e le bellissime spiagge.
Partenza scaglionata: in quattro sono partite il martedì 4 settembre da Bologna, volo Blu Panorama, alle ore 6:30 (quindi sveglia alle 3:30….), la quinta, cioè io, partenza il 6 settembre da Verona ore 18:45 sempre con Blu Panorama (quindi solo cinque giorni anziché sette…..).
Per l’alloggio abbiamo prenotato tramite Travelchips Booking una casa, il Villino di Michele in Contrada Grecale, a pochi minuti dalla centralissima Via Roma. Una bellissima casa suddivisa in due appartamenti comunicanti ognuno con cucina, camera da letto (un letto matrimoniale e uno singolo) e bagno. Vi era una bellissima veranda che dava sul giardino.
Il clima fortunatamente ci ha assistito, infatti abbiamo trovato sempre bel tempo e tanto caldo.
Ho fatto prevalentemente vita di mare, ogni giorno sono sempre andata in spiagge diverse, una più bella dell’altra, dalla centralissima Guitgia alla bellissima Isola dei Conigli. Unico comune denominatore di tutte le spiagge è un mare azzurro e cristallino che sembra una piscina e ti fa venire voglia di tuffarti. Io credo di non avere mai fatto tanti bagni in mare come ne ho fatti a Lampedusa. Sono stata anche a Cala Croce, altra spiaggia bellissima e che merita, dove a fianco possiamo trovare un’altra spiaggia, Portu Ntoni. Praticamente sono separate da uno scoglio. Purtroppo per mancanza di tempo (ho fatto solo cinque giorni di vacanza) non ho potuto visitare altre spiagge, come Cala Pulcino, Cala Creta, Cala Francese e tante altre, ma siccome ci tornerò a Lampedusa allora rimedierò!!!!
Lampedusa non è grandissima, in una mezzora la si può girare tranquillamente, ma oltre alla vita di mare offre tantissime possibilità di svago e attività da fare durante la vacanza.
Una delle attività da fare e che consiglio vivamente è fare una gita in barca. La consiglio soprattutto perché in questo modo è possibile visitare delle insenature, come la Tabaccara, che sono raggiungibili solo via mare. Ci sono numerose compagnie che offrono queste escursioni, i prezzi sono più o meno sui € 50,00 e dura dalle 9:30 alle 17:30, con pranzo a bordo e possibilità di fare il bagno in mare durante le soste. Noi abbiamo scelto la barca Liliana e ci siamo trovate benissimo, con Ettore e Ignazio marinai, competenti e simpaticissimi, Ettore poi anche bravissimo cuoco che ci ha deliziati con ottimi piatti di mare preparati in barca e serviti in un clima di divertimento e convivialità. Con Ettore e Ignazio risate e divertimento assicurati. Abbiamo fatto tre soste per fare il bagno, la prima alla Tabaccara in un mare azzurro che più azzurro non c’era, la seconda poco dopo tra la Tabaccara e l’Isola dei Conigli. La terza sosta alla cala Acqua, raggiungibile solo via mare, chiamata così perché c’è una fonte di acqua dolce. Una baia stupenda predominata da un mare verde smeraldo e piuttosto riparata dalle correnti. Credetemi non volevo più uscire dall’acqua!!!! Purtroppo non è stato possibile fare la circumnavigazione dell’isola perché il mare nel versante nord era mosso, ma in ogni caso è stata una bellissima escursione. Se siete fortunati poi durante la navigazione potrete anche incontrare i delfini e le tartarughe marine; purtroppo sempre a causa del mare agitato non sono riuscita a vederli.
Per gli amici sub è possibile fare delle bellissime immersioni. Ci sono numerosi siti tra cui la Secca di Levante e la Madonna Subacquea. Si potranno ammirare i bellissimi fondali dell’isola e la vita sottomarina di Lampedusa.
Altra tappa che dovete obbligatoriamente fare se andate a Lampedusa è andare nella sua spiaggia d’eccellenza, l’Isola dei Conigli. Eletta nel 2013 la spiaggia più bella del mondo dagli utenti di Tripadvisor, si tratta di una baia incontaminata che fa parte della Riserva Naturale Orientata “Isola di Lampedusa” ed è uno dei siti in cui le tartarughe caretta caretta depongono le uova. Per raggiungere la spiaggia è necessario percorre un sentiero di terra battuta e di pietre ben posizionate per consentire una discesa e una salita agevole. È una bella scarpinata ma credetemi, NE VALE ASSOLUTAMENTE LA PENA. La spiaggia è aperta tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30, è vietato giocare a pallone o con le racchette. Non si affittano ombrelloni, bisogna portarseli dietro o affittarli al food truck sulla strada e si possono piantare solo su metà dell’isola. Appena arrivata in spiaggia e aver steso il telo mare non ho potuto fare a meno di buttarmi in acqua, era di un azzurro così splendente che sembrava di essere in una piscina. Comunque ogni ora l’acqua cambiava sempre colore, passando dall’azzurro al verde smeraldo. Ma la cosa più bella è che si nuota con i pesci che ti passano a fianco. Credo di essere uscita dall’acqua solo per mangiare….. Sconsigliata la risalita nelle ore centrali in cui il sole picchia: infatti l’ho fatta alle ore 16:00…….è stata dura ma lo rifarei.
Altra attività da fare assolutamente è la visita dell’ospedale delle tartarughe marine, il Centro di Recupero Tartarughe Marine Caretta Caretta del WWF. Centro gestito da volontari dove vengono curate le tartarughe caretta caretta, specie a rischio di estinzione, che nelle acque di Lampedusa trovano un habitat ideale. Purtroppo molto spesso questi animali incorrono in pericoli come gli strumenti per la pesca o le eliche delle navi, o l’inquinamento; in questi casi l’intervento dei veterinari e volontari del centro è fondamentale per la loro salvezza. Io l’ho visitato e mi è piaciuto tantissimo e, sono sincera, mi sono anche commossa nel sentire quanto dicevano i volontari riguardo ai pericoli che corrono le tartarughe marine. Quello che mi ha colpito, purtroppo in modo negativo, è stato vedere la grande quantità di plastica che veniva espulsa dalle tartarughe marine una volta che venivano pescate e ricoverate: i pezzi di plastica vengono confusi per piccoli pesci di cui si nutrono.
Sempre a proposito di tartarughe, nella spiaggia della Guitgia c’era un recinto al cui interno vi erano deposte le uova delle tartarughe marine. Dopo una decina di giorni le uova si sono schiuse e sono nate le tartarughine.
Arriviamo alla sera. Tappa imperdibile è Via Roma dove si concentra la movida lampedusana. Oltre ai ristoranti e ai bar dove gustare un aperetivo o un buonissimo gelato magari con della buona musica dal vivo, ci sono tantissimi negozi dove poter acquistare i prodotti tipici dell’Isola. Io ci passavo tutte le serate e non mancava mai un gelato o una granita in uno dei tanti bar e gelaterie. Una di queste è il Bar dell’Amicizia che non si trova in Via Roma ma in una sua laterale.
Volevo darvi un po’ di informazioni pratiche che vi possono essere utili per organizzare una vacanza a Lampedusa.
Innanzitutto l’isola è raggiungibile principalmente via aereo. Io ho viaggiato con Blu Panorama, ma altre compagnie offrono voli diretti come Alitalia (solo da Roma e da Milano), Volotea, Vueling, con partenze dai principali aeroporti.
Per gli alloggi Lampedusa offre numerose soluzioni, dagli appartamenti e alle case private, agli hotels, ai bed and breakfast e residence. Costruzioni tipiche dell’isola sono i dammusi, edifici caratteristici disseminati un po’ in tutta l’isola e che si possono affittare per le vacanze.
Una volta arrivati a Lampedusa potete noleggiare automobili, motorini, scooter e quad per girare all’interno dell’isola e per raggiungere le bellissime spiagge. Una delle automobili caratteristiche che si possono noleggiare è la Citroen Mehari, ce ne sono tante in giro come ci sono tantissime auto cabriolet. Comunque una cosa su tutte: le strade sono tenute bene.
Per mangiare, l’offerta gastronomica principale dell’isola è il pesce. Essendo al centro del Mar Mediterraneo, Lampedusa è considerata un paradiso per la fauna marina ed è il posto ideale per mangiare dell’ottimo pesce appena pescato. Per chi come me adora il pesce vi troverete benissimo, ci sono tantissimi ristoranti che offrono pesce cucinato in tutti i modi possibili (alla griglia, al vapore, fritto e via dicendo). Ci sono poi pescherie che oltre alla vendita al dettaglio ti danno la possibilità di consumare il pesce acquistato sul luogo offrendo anche un servizio ristorante. Oltre a Via Roma e sue laterali, potrete trovare tanti ristoranti nella zona del Porto.
Dopo cinque giorni di totale relax e di divertimento in questa bellissima isola, ferie finite e ritorno al lavoro.
Che dire, un’isola bellissima, un mare bellissimo che non ha niente da invidiare alle Maldive e ai Caraibi, e solo ad un’ora e mezza di volo, a volte non serve girare tanto per trovare posti bellissimi. Anche in Italia abbiamo dei posti stupendi che devono e meritano di essere visitati e che tutto il mondo ci invidia.
Ma a Lampedusa ci tornerò, spero per più giorni però
Continuate a seguirci mi raccomando. CIAOOOOOO!!!!
STAY TUNED