Avete solo una settimana a disposizione ma non volete rinunciare ad un bel mini tour del Giappone? Se ci seguite su Instagram (@peel_buccia @bergoferrari) sapete che siamo appena rientrati dal nostro meraviglioso giro tra Osaka, Nara e Kyoto, in tanti ci avete chiesto di condividere itinerario e tappe… quindi eccolo qui 😊 vi consigliamo caldamente le strutture in cui abbiamo alloggiato per vari motivi, tra cui posizione, bellezza della stanza, qualità e abbondanza della colazione e prezzo molto competitivo.
2 GIORNI AD OSAKA
GIORNO 1: abbiamo volato con AIRCHINA e dopo un veloce scalo a Shanghai siamo arrivati all’aeroporto di Osaka prima di pranzo, abbiamo raggiunto il centro con il treno e fatto check-in nel nostro hotel OSAKA EXCEL HOTEL TOKYU. Dopo una doccetta siamo subito partiti alla scoperta della città, prima tappa i quartieri DOTOMBORI, NAMBA E SHINSAIBASHI, tutti intorno al nostro hotel e quindi raggiungibili a piedi. Sempre nei dintorni si trova anche il TEMPIO HOENJI e la sua meravigliosa zona fatta di ristorantini e lanterne. Dopo aver cenato con dell’ottimo sushi ci siamo diretti a piedi verso la TSUTENKAKU TOWER, di sera molto suggestiva (di giorno meno).
GIORNO 2: dopo una bella colazione giapponese abbiamo camminato fino al KEMA SAKURANOMIYA PARK, cosa che vi consiglio di fare solo se andate ad Osaka nel periodo della fioritura dei ciliegi. Diversamente potete passare direttamente alla seconda tappa della giornata, ovvero il meraviglioso CASTELLO DI OSAKA. Dopo una passeggiata e visita esterna del castello abbiamo proseguito il giro tornando verso NAMBA, passando per una zona della città fuori dalle rotte turistiche e visitando diversi templi, tra cui il bellissimo KOZU-GU SHRINE (alert hidden gem Osaka). Siamo quindi arrivati verso ora di pranzo al KUROMON MARKET, famoso mercato di Osaka dove però vi sconsigliamo di pranzare perché ha prezzi davvero alti rispetto ai ristoranti (e la qualità del cibo del mercato non ci sembrava molto convincente). Merita comunque un giro perché è molto suggestivo. Dopo un bel pranzo a base di sushi in un ristorantino in zona e dopo un dolcetto (tiramisù al matcha mamma mia che buono dovete provare quello del Maccha Cafe), abbiamo continuato la visita di Osaka, dirigendoci verso il bellissimo tempio NAMBAYASAKA SHRINE (alert hidden gem Osaka). Purtroppo siamo arrivati troppo tardi al SHITENNOJI TEMPLE e lo abbiamo trovato chiuso, quindi abbiamo potuto visitarlo solo esternamente. ATTENZIONE, IN GIAPPONE I TEMPLI CHIUDONO MOLTO PRESTO, SOLITAMENTE INTORNO ALLE 17. Al tramonto siamo saliti al 60° piano del HARUKAS 300, il grattacielo più alto della città.
1 GIORNO A NARA
GIORNO 3: siamo arrivati a Nara in treno (diretto da Tennoiji Station – Nara Station 33 minuti 510 JPY), abbiamo fatto check-in nel nostro ryokan di lusso (se lo trovate libero ve lo super consigliamo) 奈良旅館別館 SWEET 螢 源 e siamo andati a piedi verso il PARCO DI NARA. Dopo aver dato un bel po’ di biscottini ai famosi cervi di Nara (quelli che si inchinano per ringraziarti, che cosa incredibile), abbiamo visitato i vari templi e giardini che si trovano all’interno del parco: TODAI-JI (TEMPIO GRANDE BUDDHA), SANTUARIO KASUGA, KÖFUKU-JI (TEMPIO), YAKUSHI-JI (TEMPIO), YOSHIKIEN GARDEN, TOSHÖDAI-JI (TEMPIO), TODAI-JI NIGATSUDO TEMPLE (FEBRUARY HALL), HORYU-JI TEMPLE, ISUIEN GARDEN, SHIN YAKUSHI-JI TEMPLE.
4 GIORNI A KYOTO
GIORNO 4: tratta Nara-Kyoto con il lussuoso AONIYOSHI SIGHTSEEING LIMITED EXPRESS da prenotare in anticipo sul sito ufficiale . Attenzione che parte dalla stazione Kintetsu-Nara e non da Nara Station! Consigliamo molto di affrontare questo spostamento a bordo di questo treno perché è un’esperienza irripetibile e il costo del biglietto è irrisorio. Arrivati a Kyoto Station ci siamo diretti verso il nostro alloggio, un hotel 4* situato in un’ottima posizione in quanto si trova poco distante dalla stazione di Kyoto e dal centro. Ve lo consigliamo caldamente per la qualità-prezzo, per la meravigliosa colazione, per la splendida stazione termale (onsen) al suo interno e per l’arrendamento tipico giapponese (pavimento in tatami, si gira scalzi per tutta la struttura). L’hotel è il ONYADO NONO KYOTO SHICHIJO NATURAL HOT SPRING. Fatto il check-in siamo andati in Uber a fare colazione da PANEL CAFE’, famoso bar dove si mangiano i migliori fluffy pancake di Kyoto, locale reso noto da TikTok dove ci siamo fatti quasi due ore di coda per essere fatti accomodare. Dopo aver fatto questo lauto brunch abbiamo iniziato l’esplorazione della città. Prima tappa che abbiamo raggiunto a piedi è il quartiere GION che abbiamo visitato passeggiando per le sue viette, abbiamo poi proseguito visitando il RYOZEN KANNON, incredibile tempio costruito negli anni ’50 per commemorare le vittime della Seconda guerra mondiale (alert hidden gem Kyoto). Da lì ci siamo spostati nel vicino KODA-JI TEMPLE, tempio buddista con tra l’altro un bel bosco di bambù dove farsi delle belle foto senza turisti intorno. Lasciato il tempio abbiamo attraversato la famosa strada NINENZAKA, diretti verso un’altra meta immancabile di un tour a Kyoto: il tempio KIYOMIZU-DERA. E dopo questo bel giretto la giornata come poteva concludersi se non con un bel sushi?
GIORNO 5: super colazione e via che si parte in bus verso GINKAKU-JI TEMPLE. Una volta visitata tutta la zona del tempio abbiamo preso il sentiero del filoso TETSUGAKU NO MICHI che offre il suo meglio in primavera quando si riempie di ciliegi in fiore. Se come me siete amanti dei conigli vi segnalo un bel tempio dedicato proprio a questo animale, si trova poco distante dal sentiero del filosofo e si chiama OKAZAKI-JINJA SHRINE. Sempre a piedi abbiamo poi raggiunto il SANTUARIO HEIAN e da lì abbiamo proseguito verso il TEMPIO CHION-IN dove abbiamo avuto la fortuna di assistere ad una processione buddista. Questo tempio si trova nel parco MARUYAMA-KOEN, all’interno del quale potete visitare molti altri bellissimi spot tra cui il SANTUARIO YASAKA e il NISHIROMON GATE. Dopo la mega colazione della mattina non eravamo particolarmente affamati quindi ci siamo limitati a mangiare qualche gyoza in un bel localino vicino alla via dello shopping TERAMACHI-DORI STREET. Ne abbiamo approfittato per girare i negozi di questa enorme galleria nell’attesa che si facesse ora di cena per mangiare indovinate cosa? Sushi.
GIORNO 6: la super colazione non può mai mancare e dopo esserci abbuffati a dovere siamo andati in treno a visitare la zona nord-ovest di Kyoto, ovvero il quartiere ARASHIYAMA dove si trova la famosa FORESTA DI BAMBU’. Questa zona è molto affollata ma merita comunque una visita perché nonostante i tanti turisti non perde il suo fascino. Vicinissimo alla foresta si trova lo splendido TEMPIO TENRYU-JI. Con Uber abbiamo poi raggiunto lo spettacolare OTAGI NENBUTSUJI TEMPLE (alert hidden gem Kyoto), uno dei templi più belli in assoluto che vedrete durante la vostra permanenza a Kyoto. È un po’ scomodo da raggiungere ma ne vale la pena! Finita la visita, sempre in Uber ci siamo diretti verso un’altra meraviglia di questa città, il maestoso KINKAKU-JI TEMPLE. Fattasi ora di pranzo abbiamo optato per un veloce McDonald’s, cosa che vi consiglio perché i menù sono molto differenti dai nostri e potete assaggiare panini tipici giapponesi. Dopo aver pranzato abbiamo raggiunto a piedi HIRANO-JINJA SHRINE (alert hidden gem Kyoto), bellissimo complesso con anche diversi TORII. Di fronte a questo tempio si trova KITANO TENMANGU SHRINE. La sera siamo stati a cena in un ristorantino di sushi gestito da due signori anziani, un posto per veri local dove non c’era il menù ed era il sushi chef a prepararti quello che voleva. Per concludere la giornata siamo tornati nel quartiere GION per ammirarlo senza la folla di turisti e scattare delle bellissime foto con il buio.
GIORNO 7: sveglia, colazione mega galattica e via in metro fino al SANTUARIO DI FUSHIMI INARI-TAISHA famosissimo per i suoi tunnel di TORII rossi. Pensate che sono più di 10.000 in tutto il complesso! Non scherzo quando dico che questo è uno dei posti più belli che ho mai visto in giro per il mondo. Il giro completo del santuario porta via tutta la mattina e lungo il percorso si incontrano diversi santuari minori e luoghi di preghiera. All’ingresso la folla di gente è ingestibile ma basta avanzare un po’ nel percorso per trovarsi quasi soli a godersi questo meraviglioso posto. Finita la visita siamo tornati, sempre in metro, in zona SANTUARIO YAKASA per mangiare degli ottimi onigiri in un minuscolo localino e dirigerci poi verso il NISHIKI MARKET, è un posto molto suggestivo, pensate che conta il numero impressionante di 130 bancarelle di cibo stipate in uno stretto passaggio di circa 400 metri di lunghezza e 3,9 metri di larghezza. Ultimo giro di shopping per la città (con tanto di visita al Nintendo Store), ultimo sushi e purtroppo arriva così il momento di salutare Kyoto.
GIORNO 8: rientro.